L’Associazione per la Cultura Rurale, unitamente a tutte le Associazioni che hanno aderito al suo progetto culturale, plaude all’iniziativa del Governo mirante a chiarire il campo di applicazione del Regolamento comunitario 2021/57.
L’Associazione per la Cultura Rurale, unitamente a tutte le Associazioni che hanno aderito al suo progetto culturale, plaude all’iniziativa del Governo mirante a chiarire il campo di applicazione del Regolamento comunitario 2021/57.
Siamo fiduciosi che l’iniziativa legislativa possa trovare rapida pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, momento dal quale l’iniziativa stessa comincerà a produrre i suoi effetti, fornendo certezza di diritto a tutti gli appassionati che intendono esercitare la loro attività nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Ben consapevole che una semplice Circolare interministeriale non avrebbe potuto in alcun modo modificare o circoscrivere il campo di applicazione del Regolamento comunitario, l’Associazione per la Cultura Rurale condivide l’iniziativa del Governo che chiarisce il campo di applicazione del Regolamento comunitario e definisce con chiarezza l’impianto sanzionatorio per coloro che non dovessero rispettare le normative vigenti.
L’Associazione per la Cultura Rurale, unitamente a tutte le Associazioni che hanno aderito al suo progetto culturale, si augura una rapida approvazione del Progetto di legge di modifica alla Legge statale n. 157/92 formalmente depositato presso il Senato della Repubblica per il quale sono state raccolte oltre 504.000 firme a suo sostegno su tutto il territorio nazionale, che al suo interno prevede anche la rapida soluzione al problema rappresentato dalla continua sospensione o annullamento dei calendari venatori emanati da tutte le regioni italiane, per effetto dei ricorsi presentati da parte delle varie organizzazioni animal-ambientaliste presso i vari Tribunali Amministrativi Regionali
Thiene, lì 14 settembre 2023
on. Sergio Berlato
Presidente nazionale dell’Associazione per Cultura la Rurale